Quando materia ed estetica si incontrano.
I materiali parlano a chi li sa ascoltare.
Parlano agli artigiani del legno, che dalle venature del tronco sono in grado di ricavare le forme e le sinuosità degli oggetti. Parlano agli scalpellini e ai cavatori della pietra, che rendono morbido e seducente anche il più freddo dei marmi. Parlano ai ceramisti, che con le loro mani danno forma alla terra. Parlano ai fonditori, che trasformano il metallo liquido in una forma solida, raffreddando e temprando ciò che ha la sua origine nel fuoco.
L'idea dà forma alla materia nella mente dell'artigiano; spesso però l'idea sembra essere già presente nella materia e il compito dell'artigiano è più quello di ascoltarla e di aiutarla a uscire.
L'artigianato italiano è il luogo dove tutto questo viene alla luce. Ogni forma viene modellata in perfetta armonia con la sua funzione, con l'idea che la permea.
L'abilità di creare con passione ciò che prima era pura idea permette di realizzare vere e proprie sinergie di materiali, dove il metallo, la ceramica, la pietra e il legno dialogano tra loro e con l'artigiano. Il risultato è un accostamento sapiente, dove i dettagli sono tutti studiati a realizzare un'unità e dove la passione per il proprio lavoro trova il suo compimento massimo.
Questo approccio per Valli non è solo una pratica estetica, ma una naturale espressione dell'anima artigianale italiana, anima che la contraddistingue fin da quando Pasquale Valli negli Anni '30 decise di dare forma a un'idea creando la sua azienda.
Pelle
Morbida e corposa, una sinfonia che fonde esperienza visiva e tattile, la pelle intesse nelle sue trame l’anima di un’arte che sfida il tempo. L'accostamento tra pelle e metallo avviene in un perfetto equilibrio, come nella maniglia H 377 Steve Leung che vede una finitura bronzo scuro abbinata a un rivestimento in pelle intrecciata dal sofisticato effetto materico, e come nella H 5015 Antonio Citterio, dove l'acciaio inox viene accostato a un rivestimento in pelle nera o arancione con diverse texture.
Porcellana
La modellazione della porcellana è indissolubilmente legata all'artigianato italiano. In questa antica lavorazione, ogni curva e ogni linea parlano di un'arte tramandata attraverso le generazioni. La procellana è lisca al tocco come il metallo, ma calda al contatto e la sua traslucidità ne fa un materiale luminoso, candido. Accostata al bronzo come nelle maniglie H 315 Pierluigi Cerri e H 176 Spiga, l'effetto finale è quello di un oggetto elegante, solido ma con un'anima eterea.
Metallo
Le leghe metalliche sono il cuore delle maniglie Valli. I diversi accostamenti e le lavorazioni delle superfici giocano con gli effetti di lucido e satinato, con i colori delle diverse finiture, portando resistenza e struttura a superare la pura funzionalità e ad elevare il metallo ad arte di design industriale. La maniglia H 374 Franco Poli, con i suoi inserti grezzi e groffati, è l'esemplificazione perfetta di questo concetto.
L'esperienza artigianale di Valli e l'uso sapiente dei materiali permette di realizzare personalizzazioni di maniglie per ogni esigenza. Con oltre 25 finiture disponibili e la possibilità di giocare anche con materiali nobili come il marmo e il legno, è possibile ogni volta realizzare un oggetto dal design unico e inconfondibile, modellato su misura.